All’inizio
dei lavori abbiamo voluto ringraziare i colleghi che stanno riponendo fiducia
nella nostra organizzazione sindacale che in un solo anno ha triplicato la
locale consistenza associativa, motivo per il quale metteremo in campo ancora
più energia e sempre al fianco delle esigenze generali per migliori condizioni
professionali.
L’esito
della riunione ha evidenziato le seguenti criticità che saranno attenzionate
nell’incontro con il Direttore dell’Ispettorato che la scrivente O.S. si
impegnerà a concordare nel minor tempo possibile:
POSTAZIONI RAPISCAN: il confronto con i colleghi partecipanti
all’assemblea ha subito messo in risalto la problematica legata al servizio
delle postazioni (detti portali) Rapiscan e Metal Detector, allocate sotto il
colonnato della Basilica di San Pietro. Le postazioni addette al controllo
degli accessi alla Basilica sono in numero di 8, ma nei servizi ordinari sono
utilizzate in numero di 4 o 5, con un servizio che inizia alle ore 06.45 e
termina dopo le 18.00, composto solo da numero 2 operatori, orario mattina e
pomeriggio, che devono controllare, nell’ultimo periodo, qualcosa come 15mila
pellegrini al giorno, dato numerico destinato ad aumentare sempre di più con
l’arrivo dell’estate e con l’avvicinarsi del Giubileo. A giudizio della CONSAP
sarebbe urgentemente opportuno ritornare con le postazioni a 3 operatori, come
era fino a qualche settimana addietro, questo permetterebbe di avere una
maggiore ed efficiente distribuzione dei carichi di lavoro, gli opportuni e
necessari cambi alla postazione, valutando il fatto che la mole di lavoro agli
accessi è davvero notevole e il collega ha necessità di qualche pausa in più
per il recupero psico-fisico.
Sempre
legata alla postazione RAPISCAN è stato segnalato che non è presente la
cartellonistica che indica, con più lingue, cosa fare davanti al macchinario,
questo crea disagio al collega (non dovuto) che deve “imbattersi” in dialoghi
multi lingue (inglese, cinese, russo, tedesco, ecc), per spiegare al pellegrino
o al visitatore cosa fare per essere sottoposto al controllo. La CONSAP segnala
l’urgente collocazione della suddetta cartellonistica. Sarebbe poi opportuno,
effettuare un monitoraggio sul rischio radiogeno, misurare l’esposizione
continua e costante a dette strumentazioni di controllo, la presenza fissa ai
varchi, i tempi di esposizione, analizzare e misurare quanto estremamente è
concreto il rischio di contaminazione radiologica. Una soluzione per la misurazione
del grado di radiazioni assorbite è l’utilizzo dell’apposito dosimetro da
operatore, strumento professionale di misurazione delle radiazioni, può essere
utilizzato per misurazioni sporadiche in loco o per misurazioni o monitoraggi a
lungo termine, valutazione questa che sarà prospettata al Direttore
dell’Ispettorato e Uffici competenti ministeriali;
STRAORDINARI VIGILANZE: è stato segnalato in sede assemblea che aliquota
dello straordinario emergente destinato al servizio di vigilanza “di piazza” per
il personale in uniforme è davvero esigua, 11 ore per i colleghi disponibili
appaiono obiettivamente poche e insufficienti e la CONSAP ritiene necessaria
una rivisitazione delle ripartizioni e aumentare, almeno fino a 15/18 ore le
risorse economiche straordinarie per il delicato e gravoso settore vigilanze;
ALLOGGI DI SERVIZIO: il problema degli alloggi è una delle note dolenti
del panorama nazionale Polizia di Stato e lo è ancora di più per il personale
che dipende dal Ministero, dove la penuria di alloggi è impressionatane,
colleghi di regioni lontane, anche molto lontane che devono sobbarcarsi affitti
mensili che intaccano più della metà dello stipendio, una vera piaga che anno
dopo anno diventa sempre più profonda. La CONSAP aveva già chiesto al Direttore
dell’Ispettorato di effettuare un monitoraggio interno per valutare le urgenze
e poi trasmetterle agli Uffici competenti del Dipartimento della P.S.
Continueremo a svolgere la nostra attività di pungolo sulla tematica alloggi,
nella consapevolezza che anche dalle direzioni dei reparti occorre fare
qualcosa in più nelle segnalazioni, non si può lasciare il proprio personale
nel sempre più agitato mare dell’attesa e del conseguente disagio personale,
familiare e professionale;
SALA BENESSERE:
al fine di rendere più capiente la Sala Benessere, il personale presente in
assemblea ha prospettato l’ipotesi di individuare una stanza più grande da
quella attualmente in uso, verificando anche la possibilità di cambi con quelle
poco utilizzate internamente;
MOVIMENTI INTERNI:
per i movimenti interni, le cosiddette richieste di aspirazioni professionali
interne, la CONSAP richiede necessario nuovo monitoraggio da parte della
Direzione delle istanze prodotte dal personale che richiede cambi di orario di
servizio (da non continuativo a continuativo) , per le modalità e mansioni di
servizio e settore interno, aggiornando quindi le graduatoria interna.
Siamo
a disposizione di TUTTI i colleghi
per qualsiasi problematica professionale che dovesse interessare il personale in
organico all’Ispettorato P.S. VATICANO,
nella consapevolezza che il nostro ruolo di “portavoce” degli interessi
collettivi trovi nel sindacato un mezzo valido di tutela e difesa e soprattutto
di confronto.
Nei prossimi giorni chiederemo di nuovo udienza al Direttore in presenza della Segreteria Provinciale di Roma e poi organizzeremo successivi incontri con il personale far conoscere la nostra agenda di lavoro al VATICANO che racchiuderà i suggerimenti raccolti dal confronto quotidiano con i colleghi.
CONSAP: LA VOCE DEI POLIZIOTTI!
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Il vostro consenso è la nostra forza!
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